CAMMINO NEOCATECUMENALE

IL CAMMINO NEOCATECUMENALE è presente fin dalla nascita della nostra Parrocchia. Oggi ci sono nove comunità per un totale di circa 400 fratelli. 
Che cos’è il cammino neocatecumenale? Il Papa nel 1990 aveva riconosciuto “il cammino neocatecumenale come un itinerario di formazione cattolica, valida per la società e per i tempi odierni”. 
Ci sono tantissimi doni nella chiesa e tantissime vie per incontrare il Signore e crescere nella fede, questo è un cammino, un itinerario valido per i tempi odierni.

Sito ufficiale del Cammino Neocatecumenale: www.camminoneocatecumenale.it

Riportiamo il saluto del Papa alle comunità, durante la sua visita alla nostra parrocchia il 2 dicembre 1984. (Cfr. “L’Osservatore Romano” 3-4 dicembre 1984) I neocatecumenali, che erano presenti con tutte le loro famiglie, sono stati i primi ad incontrarsi con Giovanni Paolo II. Lo hanno accolto con il loro stile consueto, cantando e ritmando la voce con il battere delle mani. Una vera grazia per la nostra parrocchia, aveva detto di loro don Amedeo e lo ha ripetuto al Papa presentandogli coloro che, affiancandosi alla comunità fin dal primo momento, quando ancora non c’era che lo spazio di una cappellina dove entravano a malapena meno di cento persone, hanno saputo trasmettere, soprattutto ai giovani che si preparavano per i sacramenti dell’iniziazione cristiana, il loro spirito di ascolto e di confronto con la Parola di Dio. Dopo che un rappresentante delle comunità gli aveva brevemente narrato le fasi del cammino già fatto, il Papa ha rivolto ai convenuti le seguenti parole: Mi avete ben introdotto a ciò che è la vostra comunità in questa parrocchia: Lo ha fatto il parroco prima e poi voi per mezzo del vostro rappresentante. Vedo che questa parrocchia si sta costruendo nel senso anche di edificio, di complesso materiale, ma noi sappiamo bene che la parrocchia si costruisce soprattutto sulla fede, sul Battesimo che ci prepara all’Eucaristia: questa è la costruzione spirituale. Battesimo vuol dire anche catecumenato e neocateumenato vuol dire che si deve sempre ritornare a quel cammino che una volta ha preparato i nostri avi, i primi cristiani, al Battesimo, per diventare figli di Dio, per diventare coeredi di Cristo. Ecco, neocatecumenale, come realtà temporale, vuol dire una comunità che ritrova nella parrocchia la novità della vita cristiana, la sua freschezza, la sua originalità, perché questa è la vita nel suo senso pieno, la vita divina. Questa è la vita che si prospetta dinanzi a noi per tutta l’eternità, non solo la vita di questi anni qui sulla terra. Vita con Dio, vita come figli di Dio, animati dall’unigenito Figlio di Dio che è il Verbo, la Parola, incarnato e nato da Maria Vergine: Gesù Cristo. Io vi auguro di essere un buon lievito della novità della vita cristiana in questa comunità di Sant’Anna. Vi benedico di cuore.