PASTORALE DELLA FAMIGLIA

“E L’AMORE CONTINUA” 
Incontri per chi ha il coniuge in cielo. Il gruppo di vedovi e vedove si chiama “… e l’amore continua …”, si incontra tutti i lunedì alle 19:30. La finalità di questo gruppo è, inanzitutto, trovare e dare un senso cristiano alla morte e alla vedovanza, poi è un luogo, un momento d’incontro ove i vedovi/e si ritrovano insieme e possono parlare liberamente delle loro paure, delle loro angosce, dei loro cari che non ci sono più senza il timore di infastidire nessuno con i loro ricordi; molti credono di far del bene a queste persone cercando di farle dimenticare, di non pensare e di non parlare più dei loro cari scomparsi; mentre loro vogliono ricordare ogni momento – bello e non – parlare dei loro cari e anche piangere e sfogarsi con qualcuno che li ascolti. Questi gruppi psicologicamente sono chiamati di mutuo aiuto. Si ritrovano insieme anche per confrontarsi tra loro per superare insieme i momenti di difficoltà e di solitudine. Gli incontri si svolgono in due momenti: il primo momento di carattere spirituale: si leggono passi della Bibbia o dei padri della Chiesa o del Magistero e, dopo una mia breve riflessione, ognuno interviene con la propria riflessione, confronto o scambio di idee. Il lunedì successivo, questa parte è di carattere psicologico, nel quale la psicologa che tiene il gruppo (dr.ssa Lorenza Di Pentima) propone dei temi di verifica, sollecita gli interventi, ascolta gli interventi e propone degli aiuti per cercare di superare le difficoltà personali. Gli incontri si concludono sempre con una preghiera. Durante la settimana le varie persone si incontrano, si sentono, così cercano di vincere la solitudine.  Mario Visalli

“CASA DI NAZARETH” 
Ultime iniziative (2008/09) Come certamente saprai, nella nostra Parrocchia esiste dal 2003, una cooperativa con un centro d’ascolto. Ogni lunedì, martedì (da gennaio), mercoledì, giovedì e venerdì dalle 17:00 alle 19:00, ci sono dei volontari che stanno a disposizione delle varie necessità dei parrocchiani e non. C’è chi ha bisogno di una badante per i proprio cari in difficoltà fisica, chi ha necessità di una baby-sitter o di una colf e c’è anche chi viene a chiedere lavoro per sopravvivere, ma forse non lo sai, lo sportello è aperto anche per quelle persone che vogliono solo parlare con qualcuno, che si sentono sole, persone che vivono in disagio morale, che hanno problemi in famiglia o altro. I volontari, Gianfranco, Rita, Piero, Anna, Silvia e Roberta sono lì per ascoltare e tendere una mano e cercare di capire e, quando i proprio limiti non permettono di andare oltre, ci sono Don Angelo e gli altri Sacerdoti che vengono in aiuto. Da gennaio verrà aperto uno sportello, il giovedì, per volontari, cioè per quelle persone che sentono il desiderio di aiutare coloro che sono in difficoltà: persone anziane da accompagnare a fare la spesa o dal medico, desiderosi di compagnia, chi deve essere accudito nel corpo. Se tra voi ci sono infermieri e medici in pensione e che vogliono dedicare un po’ del loro tempo alle persone ammalate, venite a dare la vostra disponibilità. Mi sono dimenticata di dire che la cooperativa si chiama “Casa di Nazareth” proprio come l’unica e vera casa, dove tutto ha avuto inizio, dove c’è sempre stata armonia e pace nonostante le difficoltà, dove i padroni di casa: Giuseppe e Maria insieme al piccolo Gesù accoglievano il forestiero, tendevano la mano al povero, ascoltavano e confortavano il sofferente. Si vorrebbe, sull’esempio e con l’aiuto della Sacra Famiglia, diventare persone accoglienti che si preoccupano per gli altri e con un sorriso e a volte con un abbraccio, dare speranza. La ricompensa? Sentirsi dire, come pochi giorni fa:- Sono mussulmana, ma nella vostra chiesa cattolica ho trovato una famiglia. Tanti tanti auguri per un Natale nel Signore Gesù e per un anno da dedicare anche agli “altri” che non conosciamo.  Roberta